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Calzedonia parte con il piede giusto: Milano battuta negli ottavi di Coppa Italia

I ragazzi di Grbic, dopo essere andati sotto nel primo set, rimontano e superano per 3-1 la formazione guidata dall'ex Giani, guadagnandosi il diritto di affrontare Modena nel turno del 19 ottobre

La stagione ufficiale della Calzedonia Verona è iniziata mercoledì sera nel migliore dei modi, con un 3-1 rifilato alla Revivre Milano negli ottavi della Del Monte Coppa Italia e il conseguente passaggio del turno, che porta i ragazzi di Grbic verso la sfida contro l'Azimut Modena del 19 ottobre, che verrà trasmessa in diretta alle 20.30 su RaiSport. 
Una partita, quella dell'11 ottobre, che ha visto la BluVolley partire a rilento e andare sotto, salvo poi diventare protagonista di una rimonta fatta di grinta e carattere. 

LA CRONACA - Calzedonia parte contratta con Milano, che si porta sul 12-6. Ma ci pensano Pajenk al servizio e Mengozzi a muro, arriva così il pareggio 15-15. Dopo un grande ace di Maar, con una traiettoria impossibile e angolatissima, Spirito prende in mano la situazione e dirige il match verso il vantaggio. Proprio un suo ace trova il +3 (20-17), prima di un finale punto a punto. Video check sul 23-23 per sospetta invasione di Milano, che però chiude il set in vantaggio.

Nel secondo set viene confermata la stessa formazione. Jaeschke inizia bene con un ace, poi è punto a punto con un Maar ispirato. In ricezione Calzedonia è imprecisa ma, dopo un primo tempo di Pajenk, allunga in sicurezza sul 17-15. Mengozzi ribadisce il suo momento sì, Jaeschke idem e sul 24-22 per i gialloblù Giani chiede un video check: niente da fare, passa Verona 25-22.

Nel terzo set Jaeschke fa male in battuta, Abdul Aziz la spara fuori e Maar piazza un ace (4-3). Meneghini in difficoltà, soprattutto in ricezione. Il muro lavora bene e rende ancora più bello un già meraviglioso ace di Jaeschke, che porta Calzedonia sul 10-8. Si percepisce che Milano ha un amalgama più stagionata, più fresca invece quella dei gialloblù. Che però sono un diesel e allungano alla distanza, passando in vantaggio e vincendo 25-21.

Il quarto set si apre con una finezza di Spirito, Pajenk finalizza e Jaeschke pensa agli ace (15-13). Milano sfrutta le incertezze di Verona e riesce a rimanere attaccata al treno delle possibilità, ma Il muro di Maar su Sbertoli porta sul +2 i vnti. Ma è punto a punto, con Abdul Aziz che risponde con un ace sul 19-19. Il video check chiamato da Milano per una presunta invasione è negativo, e siamo sul 22-19 per Calzedonia. Un fallo di Piano a muro dà l’allungo, prima della difesa di Maar e l’attacco definitivo di Jaeschke (25-20). Poi è festa gialloblù.

Non era facile lavorare al top, con molti dei nostri giocatori arrivati all’ultimo momento - ha detto al termine del match Emanuele Birarelli, capitano della Calzedonia, come riportato dal sito ufficiale della società -. Questa però è una vittoria molto importante, nata dalla forza di un gruppo che ha tanta voglia di vincere e sono felice di poter giocare a Modena: quella partita ci farà bene, aiuterà molto la costruzione del gruppo e della nostra identità. Milano? Ha giocato una pallavolo astuta. Noi siamo freschi ma abbiamo reagito bene, c’è ovviamente qualche meccanismo da oliare ma siamo stati in gamba a rimanere sempre uniti e in partita, aspettando e gestendo ogni situazione. Abbiamo battuto bene, coach Grbic ci dice di provarci sempre e di non essere timidi: 16 errori in 4 set è un buon dato e anche gli errori in attacco sono pochi, meglio in contrattacco. Un periodo interlocutorio in cui però ci possiamo togliere soddisfazioni. 

Dovevamo avere più qualità nella parte centrale della gara in cui dovevamo fare meglio una serie di aspetti che oggi non hanno funzionato alla perfezione - Questa l'analisi di Andrea Giani, coach della Revivre -. Nonostante questo abbiamo tenuto il punto a punto, quindi i margini di miglioramento ne abbiamo tanti. L’alto livello però è fatto di continuità nella parte tecnica e nella gestione di alcune situazioni ben precise. Abbiamo perso una partita, non ne facciamo un dramma: usiamo questa gara per mettere dei tasselli nella nostra crescita e se vogliamo ambire all’alto livello dobbiamo lavorare ancora molto. 

CALZEDONIA VERONA - REVIVRE MILANO 3-1
(24-26; 25-22; 25-21; 25-20)

CALZEDONIA VERONA: Mengozzi 6, Pajenk 12, Stern 19, Maar 18, Spirito 4, Jaeschke 14, Pesaresi (L), Birarelli, Marretta, n.e. Paolucci, Frigo (L), Grozdanov. Coach: Nikola Grbic. 

REVIVRE MILANO: Nimir 26, Klinkenberg 11, Sbertoli 2, Schott 12, Piano 3, Averill 9, Piccinelli (L) 1, Fanuli (L), Daldello, Preti, (L), n.e. Galassi, Tondo. Coach: Andrea Giani. 

CALZEDONIA VERONA: attacco 47%, ricezione perfetta 29%, ricezione positiva 49%, battuta: errori 16, ace 9, muri 10.
REVIVRE MILANO: attacco 44%, ricezione perfetta 17%, ricezione positiva 38%, battuta: errori 18, ace 4, muri 6.

MVP: Alen Pajenk (Calzedonia Verona)
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CHIAMATE VIDEO CHECK
1 set: 23-23 chiamata di Calzedonia Verona su invasione della Revivre Milano, punto di Revivre Milano (23-24)
2 set: 23-22: chiamata di Revivre Milano su tocco di palla in attacco di Schott dato out, non c’è stato tocco, punto a Calzedonia Verona (24-22)
3 set: chiamata di Calzedonia Verona su una possibile invasione, che non c’è, punto di Revivre Milano (24-21)
4 set: 21-19 chiamata di Revivre Milano su una possibile invasione, che non c’è, punto a Calzedonia Verona (22-19)


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