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L'Hellas Verona non riesce a battere il Cesena e ora il secondo posto è a rischio

Non è bastato il dominio territoriale mostrato durante tutto il match, gli scaligeri sprecano tutte le occasioni da rete e quasi non vengono beffati da Rodriguez nel finale di gara. Ora il Livorno può scavalcare i gialloblu

L'anticipo serale della 36a giornata vede un pareggio senza reti allo stadio Manuzzi tra Cesena e Hellas Verona. Gli scaligeri tengono il pallino del gioco durante tutto l'arco della gara, rischiando qualcosa solo nel finale, quando oramai le due squadre erano allungate. Numerose le occasioni fallite dagli attaccanti scaligeri, che non riescono a superare Campagnolo. Ora si deve attendere la partita tra Varese e Livorno per vedere se il secondo posto in campionato sarà confermato o meno, mentre la capolista Sassuolo attende in casa il Brescia per tentare il nuovo, e forse decisivo, allungo. Intanto nell'altro anticipo L'Empoli ha vinto in casa del Grosseto con un gol di Maccarone, accorciando così sulla terza in classifica e complicando la situazione della squadra guidata da Moriero. 

PRIMO TEMPO - Partono subito forte i gialloblu e Gomez ha sui piedi la palla per il vantaggio già al 5', dopo una respinta corta della difesa roimagnola su angolo di Sgrigna. L'argentino però colpisce male da posizione favorevole e getta all'ortiche un'ottima occasione. Al 9' Sgrigna serve ancora l'argentino defilato in area, che attende l'arrivo del compagno e gli rende la sfera, l'ex del Torino però non trova clamorosamente lo specchio della porta. Al 13' un altro angolo dalla destra di Sgrigna mette in condizioni Cacia di colpire di testa, ma la conclusione viene sporcata da un difensore. Cinque minuti dopo Gomez cerca la girata dal vertice destro dell'area, Campagnolo però para senza problemi. Al 20' il Cesena si fa vedere con Comotto, ma il suo tiro al volo termina lontano dall'obiettivo. Al 24' una gran punizione di Sgrigna sbatte sul palo a portiere battuto, sulla sfera si avventa poi Jorginho, che batte di testa a botta sicura. Sulla traiettoria però c'è Comotto che riesce in qualche modo a mettere il pallone in angolo. Tre minuti dopo c'è un'altra punizione per Sgrigna che cambia angolo, ma l'estremo difensore bianconero è attento. Alla mezzora Volta rischia l'autogol su un traversone di Cacciatore, il difensore però è fortunato e trova il calcio d'angolo. Al 37' Cacciatore mette un altro bel rasoterra in area, Gomez però manca di un soffio l'appuntamento con il gol. Il primo tiro in porta dei padroni di casa arriva al 46' con Ceccarelli, la sua conclusione però non impesierisce minimamente Rafael. 

SECONDO TEMPO - Inizia la ripresa e dopo due minuti ci prova subito, ma la sua conclusione termina sull'esterno della rete dando solo l'illusione del gol. Al 51' Sgrigna prova una conclusione improvvisa senza avere fortuna. Subito dopo Cacciatore serve Gomez in area che cerca di rubare il tempo a Campagnolo colpendo di punta, il portiere però si salva goffamente in angolo. Sugli sviluppi del corner Ceccarelli e Jorginho triangolano in area, il cross basso del difensore attraversa tutta l'area senza che nessuno riesca deviarlo in rete. Un minuto dopo i padroni di casa si affidano a Tabanelli, il suo colpo di testa però viene parato senza problemi da Rafael. Al 58' Hallfredsson dalla trequarti trova Gomez in area, l'argentino però conclude troppo debolmente di testa. Al 68' Gomez cerca la conclusione dalla grande distanza, ma sfiora soltanto la traversa. Al 71' Rodriguez ha la palla buona per il gol della beffa, servito da Defrel si trova appena dentro l'area con la difesa mal posizionata, sceglie però il piede sbagliato per calciare e il pallone termina alto. Al 75' Granoche si accentra e fa partire il destro che si spegne sul fondo. Al 78' Cacciatore trinagola con Jorginho e cerca di sorprendere Campagnolo da posizione defilata, ma l'estremo difensore romagnolo è attento. Due minuti dopo Rodriguez pareggia il conto dei legni con un colpo di testa su traversone di Djokovic. Subito dopo prima Martinho, poi Sgrigna, cercano il meritato vantaggio ma le loro conclusioni terminano sempre tra le braccia del portiere del Cesena.  

CESENA - HELLAS VERONA 0 - 0

CESENA (4-2-3-1): 22 Campagnolo; 14 Comotto, 26 Volta, 5 Tonucci, 36 Consolini; 23 Tabanelli, 10 Coppola; 25 Ceccarelli (dal 73' 8 Djokovic), 19 Succi (dal 29' 27 Defrel), 7 D'Alessandro (dal 62' 30 Rodriguez); 11 Granoche. A disposizione: 1 Ravaglia, 2 Morero, 15 Brandao, 37 Arrigoni. Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

HELLAS VERONA (4-3-3): 1 Rafael; 29 Cacciatore, 5 Ceccarelli, 20 Maietta, 3 Albertazzi; 16 Nielsen (dal 75' 6 Martinho), 19 Jorginho, 10 Hallfredsson; 13 Sgrigna, 8 Cacia (dal 70' 9 Ferrari), 21 Gomez Taleb (dal 23 70' Cocco). A disposizione: 33 Berardi, 6 Martinho, 14 Bianchetti, 24 Bacinovic, 25 Crespo. Allenatore: Andrea Mandorlini.

ARBITRO: Luigi Nasca di Bari.

AMMONITI: Volta, Comotto, Cacciatore. 


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