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Una Calzedonia in emergenza inciampa sul parquet di Milano: sconfitta al tie-break

La formazione scaligera viene battuta dalla Revivre con il risultato di 3-2, in un match che ha dato comunque indicazioni positive. Non hanno potuto presenziare all'amichevole Bucko e Lecat

La Calzedonia Verona esce sconfitta al tie break dalla sfida contro la Revivre Milano. Un match comunque positivo, giocato in emergenza dai gialloblù che non possono utilizzare Bucko e Lecat mentre sono stati aggregati per la partita gli schiacciatori Alberto Magalini (Volley Isola B2), Giovanni Bertelle ed Andrea Garghella (Montecchio, B1). Nel finale, De Cecco è costretto a mandare in campo contemporaneamente Baranowicz e Spirito, rispolverando così il sistema di gioco 4-2.

Ad inizio match, la Calzedonia Verona parte Baranowicz in cabina di regia, Bellei opposto, Savani e Garghella schiacciatori, Gitto e Zingel al centro con Pesaresi libero.
Milano, ha risposto con Sbertoli al palleggio, Milushev opposto, Russomanno e Marretta schiacciatori, Alletti e Burgsthaler al centro e Tosi libero.

La gara si apre con il break di Milano, trascinata Milushev (3-1), che Verona fatica a ricucire nelle azioni successive. I gialloblù si riportano sul 9 a 8 dopo un muro di Garghella e una pipe out di Marreta; Zingel, a muro, firma l’11 a 10, poi Savani buca il muro per la parità (11-11). Proprio lo schiacciatore picchia out per il 14 a 11 di Milano, che ritorna quindi con un break di vantaggio. Milushev continua a colpire da posto due (18-16). De Cecco chiama time out sul 21 a 18 ma al rientro in campo l’ace di Russomanno incanala il primo set sul 25 a 22.

Savani firma un break in apertura di secondo set (0-2), Milano, però, pareggia prontamente e la gara diventa equilibrata. Baranowicz strappa applausi con l’alzata per Gitto che vale l’attacco del 7 a 8, poi Zingel stampa l’8 a 10 e Baranowicz inventa il 9 a 11 di seconda intenzione. La Calzedonia mantiene i due punti di vantaggio e nel finale allunga in maniera decisa. Garghella mette a terra il 17 a 20, poi arriva anche il 18 a 22. Con Russomanno, Milano prova a recuperare ma si chiude sul 21 a 25.

La Calzedonia accelera ad inizio di terzo set. Zingel, a muro, firma il 2 a 4 poi i gialloblù strappano applausi con tre difese nella stessa azione, chiusa da Savani per il 3 a 5. La Calzedonia si porta sul 5 a 10 con i gialloblù che crescono sia in difesa che in attacco. Verona diventa infermabile, Baranowicz e Savani confezionano un’azione che strappa applausi mentre Zingel diventa il padrone della rete (10-18). La Calzedonia chiude sul 18 a 25.

Quarto parziale che si apre in maniera equilibrata, la Calzedonia ha un break di vantaggio che riesce a mantenere fino all’8 a 8, firmato da Gavenda. Al time out è Milano a condurre, per 12 a 11, ma al rientro in campo il break di Gitto e compagni porta la Calzedonia sul 12 a 15. La gara non è finita, Milano torna a giocare con intensità e recupera punto dopo punto, andando in vantaggio sul 19 a 18. Finale equilibrato, la Revivre allunga sul 23 a 20 dopo un muro su Savani e De Togni firma il 25 a 22.

Al tie break, De Cecco manda in campo due palleggiatori e Magalini in posto quattro mentre in panchina si fermano Bellei e Savani. Prima parte di set equilibrata, poi arriva il break di Milano (7-5). Baranowicz, schiacciatore da posto quattro, firma il 7 a 6 poi Garghella mura per il 7 a 7. Nuova fase equilibrata, si arriva sul 10 a 10 poi Spirito schiaccia in rete (11-10) e Bertelle viene fermato a muro (13-11); è proprio lui, a muro, a firmare il 13 a 13. Baranowicz e Spirito conquistano punti preziosi (15-15) ma nel finale si chiude sul 19 a 17.

REVIVRE MILANO – CALZEDONIA VERONA 3-2 (25-22, 21-25, 18-25, 25-22, 19-17)

REVIVRE MILANO: Milushev 13, Gavenda 6, Alletti 2, Sbertoli 1, Russomanno 16, Tosi (L), Rivan (L), Galaverna 4, Burghsthaler 8, Marretta 7, Garnica 1. All. Monti

CALZEDONIA VERONA: Zingel 17, Pesaresi (L), Gitto 10, Spirito 3, Frigo (L), Baranowicz 5, Savani 16, Garghella 10, Bellei 12, Magalini, Bertelle 1. All. De Cecco


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