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Solo la Juve meglio del Chievo, Maran: "Europa? Un'eresia, ma non si sa mai"

Nelle ultime gare solamente i Campioni d'Italia hanno fatto meglio del club della diga, ma tecnico e giocatori non vogliono sentire parlare di coppe: "Per scaramanzia non ci pensiamo, faremo i conti alla fine"

Prosegue il grande finale di stagione del Chievo Verona, che al Bentegodi annienta il Frosinone dopo essere passato in svantaggio e aggancia la Lazio in classifica, ad un solo punto dal settimo posto occupato dal Sassuolo. 

I punti raccolti fino ad oggi ci fanno capire quanto siamo stati bravi visto che ad inizio stagione sembravano impensabili. È un grande merito di questo gruppo e intendo proprio tutti i miei giocatori. I gol di Sardo e Rigoni ne sono l'esempio. Questa sera le cose si erano complicate fin dall'inizio per noi, voglio complimentarmi con i miei giocatori per la reazione.

Così ha detto Rolando Maran al termine della partita contro i ciociari, commentando anche la possibilità di raggiungere il traguardo della qualificazione in Europa League.

È bello sentire i tifosi che festeggiano gridando certe eresie anche se non si sa mai. Nelle ultime partite solo la Juventus ha fatto meglio di noi: siamo orgogliosi di tenere un passo del genere e questo dimostra le nostre capacità. 

Il tecnico clivense non sembra volersi illudere, sapendo che la qualificazione ad una competizione continentale è un obiettivo difficile da raggiungere, che non permette passi falsi nelle prossime, decisive, giornate. 
Anche uno degli eroi della giornata, Nicola Rigoni, nelle sue dichiarazioni post partita non vuole parlare di "Europa" come di un traguardo a portata dei "mussi".

Chiamarli "Gol alla Rigoni" no. Ho agito d'istinto: ho visto il portiere fuori dai pali, ci ho provato ed è andata bene. È stato un gol importante sopo che la partita non era iniziata molto bene per noi. Con il Frosinone è stata una gara difficile anche all'andata, oggi siamo partiti male ma alla lunga siamo usciti, anche grazie alla doppia superiorità numerica: l'importante era vincere. Non so dove possiamo arrivare: cercheremo di fare più punti possibile e poi vedremo. Affronteremo le ultime partite propositivi come sempre, cercando di imporre il nostro gioco e provando a portare sempre a casa i tre punti: adesso abbiamo solo un punto dal Sassuolo. Stiamo facendo un gran campionato: speriamo di far continuare a parlare bene di noi. Europa? Per scaramanzia non ci pensiamo, faremo i conti alla fine.

In casa Chievo insomma non si fa troppo affidamento sulla qualificazione in Europa League, un po' per scaramanzia, un po' forse per non illudere i proprio tifosi con un traguardo molto complicato da raggiungere. I clivensi in ogni caso proveranno a raccogliere tutti i punti possibili fino alla fine della stagione, quando si tireranno i conti di un'annata che, comunque vada, resta straordinaria. 


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