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Tezenis batte anche Milano. Diana: «La nostra vittoria più bella finora»

In casa dell'Urania le due squadre restano in equilibrio per 20 minuti, poi i meneghini scappano, ma dal -9 parte la rimonta dei veronesi che nell'ultimo quarto si aggiudicano il match per 73-81

La palla a due tra Verona e Milano (Fermo immagine video Lnp)

«La partita più bella vinta fino ad ora». Così Andrea Diana, allenatore della Tezenis Verona, ha commentato il successo di ieri, 15 febbraio, all'Allianz Cloud di Milano. I gialloblu hanno superato l'Urania che nel terzo quarto era riuscita a costruirsi un vantaggio di nove punti. La Scaligera non si è arresa e nel finale ha piazzato l'allungo decisivo per il 73-81 finale.

Inizio di gara aggressivo per Milano che si porta subito sul 7-2. Verona recupera e passa in vantaggio sull'11-12, ma non dura tanto. Il match è in equilibrio con Raivio e Lynch a spingere l'Urania e Tomassini leader della Tezenis. Il primo quarto si conclude sul 20-19.
Le difese continuano a non trovare le giuste contromisure anche nel secondo parziale. Tra i gialloblu, entrano in partita anche Rosselli ed Hasbrouck, ma anche se i gialloblu riescono ad andare sul +3 (36-39) il punteggio rimane in bilico e a metà partita sul tabellone si leggono queste cifre: 47-45 per l'Urania.
La ripresa del match è tutta per la squadra di casa. Verona difende meglio, ma segna poco e l'Urania vola sul 58-49. Diana chiama timeout e la partita cambia. Per due minuti la distanza tra le due squadre rimane la stessa (60-51), poi la difesa gialloblu si chiude ancora di più e in attacco arrivano i canestri di Jones e Loschi. Alla sirena, la Tezenis è tornata a -2 (60-58).
Il 60-60 lo schiaccia Jones che poi segnerà anche il libero del sorpasso. Raivio riporta avanti Milano, poi una tripla di Loschi e un tiro a segno di Piunti rimettono tutto in parità: 64-64. Il canestro che spacca l'incontro lo segna da tre punti Candussi quando mancano poco più di cinque minuti alla fine. Dal 64-67, Verona resta sempre in vantaggio, grazie ad Hasbrouck e ad un super Tomassini. La distanza massima tra le due squadre in tutto il match è stata di 11 punti e l'ha fatta segnare Verona nell'ultimo giro di lancetta (70-81). La tripla finale di Sabatini serve solo a togliere la doppia cifra di svantaggio, ma a vincere sono gli ospiti.

Urania Milano - Tezenis Verona 73-81

Urania Milano: Nik Raivio 20 (8/13, 1/1), Gherardo Sabatini 17 (3/5, 2/6), Reggie Lynch 17 (8/10, 0/0), Andrea Negri 8 (1/2, 2/4), Matteo Montano 3 (1/3, 0/5), Giorgio Piunti 3 (1/4, 0/1), Giordano Pagani 3 (1/2, 0/0), Sebastiano Bianchi 2 (1/1, 0/2), Samuele Giardini 0 (0/0, 0/0), Andrea Benevelli 0 (0/0, 0/0), Michele Piatti 0 (0/0, 0/0), Vittorio Lazari 0 (0/0, 0/0).

Tezenis Verona: Giovanni Tomassini 22 (4/5, 4/5), Bobby Ray Jones 15 (4/5, 1/6), Kenny Hasbrouck 14 (5/10, 1/4), Francesco Candussi 11 (4/9, 1/4), Guido Rosselli 9 (4/8, 0/5), Federico Loschi 5 (1/1, 1/2), Mattia Udom 3 (1/2, 0/1), Roberto Prandin 2 (0/0, 0/0), Mitchell Poletti 0 (0/0, 0/0), Davide Guglielmi 0 (0/0, 0/0), Alessandro Morgillo 0 (0/1, 0/0).


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