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Case Agec a Verona, nessun reato e abusivismo nullo in due mesi di controlli

Tra luglio e agosto, la polizia locale ha passato al setaccio 10 complessi, per un totale di 700 appartamenti. Trovati un garage scardinato, tre motorini senza targa e tracce di uso di stupefacenti in un condominio

Due mesi di controlli e nessuna ipotesi di reato riscontrata, né tantomeno occupazioni irregolari sconosciute, attività di spaccio o presenza di veicoli rubati. Le verifiche della polizia locale negli immobili Agec di Verona si sono chiuse con un bilancio più che positivo.
Su richiesta del Comune e dell'azienda speciale, tra luglio e agosto gli agenti hanno passato al setaccio 10 complessi, per un totale di 700 appartamenti. Indagini accurate, che hanno fatto emergere un garage scardinato, tre motorini senza targa e tracce di uso di stupefacenti in un condominio, ma nulla di riconducibile ad alcun reato. Una situazione sotto controllo, grazie anche agli affittuari attenti e sempre pronti a segnalare eventuali anomalie.
Agec risulta essere una realtà unica in Italia per assenza di abusivismo. Un fenomeno per il quale la media nelle città italiane si attesta sul 3,9%, mentre a Verona registra lo 0,025%, e solo perché Agec ha denunciato un caso di subaffitto.

Nel corso delle ultime settimane, i reparti territoriale e motorizzato della polizia locale, coordinati dal commissario Michele Nespoli, hanno messo in campo 70 uomini, 14 ufficiali e 56 agenti, accompagnati dall'unità cinofila e quindi da Pico e Axel. E insieme a loro erano presenti anche i tecnici Agec. I monitoraggi hanno riguardato gli immobili di Via Tunisi, Via Santa Marta, Via Maddalena, Via Marin Faliero, Via Dandolo, Via Villa Glori Via Scuderlando e Via Volturno, Via Filopanti, Via Brofferio e Via Saffi. Interventi più specifici sono stati effettuati soprattutto in Via del Pontiere, Via Lussino, Via Rosmini e Via Trecca. Controlli anche in Viale Sicilia, dove i residenti non hanno avuto particolari situazioni da segnalare.
Cinque verifiche hanno riguardato tre sfratti coatti, in Via Rosmini, Via Trecca e Via Lussino, e due occupazioni abusive. Solo una delle quali, già nota e attenzionata, è stata effettivamente confermata. La persona assegnataria aveva ceduto ad altri le chiavi per un subentro vietato dal contratto Agec.
I controlli sono passati poi ai cortili e alle aree comuni. Dei 160 veicoli ispezionati, solo 16 tra auto e moto sono risultati appartenenti a persone non residenti nelle diverse proprietà. Tre scooter erano privi di targa e sono in corso le procedure amministrative per la rimozione. Quattro le violazioni: un'auto non assicurata, due veicoli non revisionati, una macchina in divieto di sosta. Garage e cantine sono risultati utilizzati in modo regolare, senza segni di effrazioni, danneggiamenti, accumulo di oggetti di provenienza sospetta. Solo un basculante è risultato scardinato e Agec ha già provveduto a sistemarlo.
Nel complesso di Via Dandolo, al Saval, sono state segnalate alcune anomalie che verranno monitorate, da un gruppo di ragazzi complici di episodi di vandalismo, a tracce di uso di stupefacente, fino ad alcuni materassi usati per dormire all’interno di uno dei 240 garage ispezionati. E nel giardino condominiale erano presenti dei rifiuti che Agec sta rimuovendo.

«Un'operazione trasversale per passare sotto alla lente di ingrandimento i complessi Agec più grandi, alcuni dei quali hanno più di 200 abitazioni - ha commentato il sindaco Federico Sboarina - Verifiche a tutto tondo che hanno dato esiti più che positivi, come ci aspettavamo, senza riscontrare nemmeno un caso di ipotesi di reato. Al di là di qualche violazione, non è stata rilevata alcuna anomalia grave, pur facendo seguito a tutte le segnalazioni dei residenti, che sono preziose perché ci permettono di intervenire tempestivamente. Continueremo a dirlo, i veronesi sono i nostri occhi vigili sul territorio. Non possiamo essere sempre ovunque, ma se arrivano le chiamate dai cittadini abbiamo la possibilità di arrivare là dove realmente serve. Questa collaborazione con Agec e la Polizia locale proseguirà affinchè sia garantito sempre il rispetto delle regole».
«I nostri agenti hanno portato a termine un lavoro importantissimo, svolto in maniera capillare e rapida a tutela dei residenti dei complessi pubblici - ha aggiunto l'assessore alla sicurezza Marco Padovani - La sinergia attivata con la nostra azienda speciale proseguirà affinchè i risultati positivi di oggi si mantengano nel tempo. Il bilancio delle verifiche attesta che siamo una mosca bianca in Italia, è giusto dirlo perché i numeri danno la percezione del lavoro fatto. E smentiscono chi nell'ultimo periodo ha cavalcato l'onda dell'allarmismo, come già accaduto a suo tempo con l'acqua potabile».
«Dai controlli che effettuavamo anche prima non avevamo nessun dubbio che l'esito sarebbe stato positivo - ha dichiarato il presidente di Agec Maurizio Ascione - La situazione è sempre stata più che regolare e conforme. Il controllo che c’è sugli immobili residenziali pubblici a Verona è praticamente unico in Italia, visto lo zero registrato in termini di abusivismo. Abbiamo solo un caso di subaffitto che abbiamo prontamente segnalato come indebita occupazione».
«Durante le verifiche non è stato trovato nulla che abbia a che fare con ipotesi di reato - ha concluso il comandante della polizia locale Luigi Altamura - Nei complessi Agec c’è un controllo sociale molto elevato, gli affittuari sono delle potentissime antenne di segnalazione. E grazie alle loro chiamate e mail ci è possibile intervenire tempestivamente anche attraverso i vigili di quartiere. Sono già in programma altri interventi soprattutto dove sono state riscontrate alcune anomalie, come la presenza di alcuni soggetti affittuari che creano degrado o gruppi di giovani dediti al vandalismo».


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